Fernanda Frazão e Gabriela Morais - Portugal, mundo dos mortos e das mouras encantadas
Por Francesco Benozzo

    Questi due volumetti delle edizioni Apenas di Lisbona sono preziosi per diversi motivi. Il principale, per quanto mi riguarda, sta nell’utilizzazione della Teoria della Continuità Paleolitca (PCT = Paleolithic Continuity Theory) come strumento di indagine di una tradizione folklorica-letteraria. A mia conoscenza, l’unico tentativo precedente in questa direzione applicato alle letterature cosiddette “volgari” era il mio La tradizione smarrita. Le origini non scritte delle letterature romanze (Roma, Viella, 2007), rispetto al quale, tuttavia, la ricerca di Fernanda Frazão e Gabriela Morais, si distingue per una ancora più marcata aderenza ai dati archeologici e alla loro periodizzazione.

La correlazione, nel caso portoghese, è addirittura immediata, se non intuitiva, dal momento che il corpus leggendario – prevalentemente orale – preso in esame dalle studiose è quello relativo alle mouras encantadas, spesso descritte come custodi di siti megalitici preistorici. L’ipotesi di fondo dei due volumetti è che le rielaborazioni del folklore portoghese altro non siano che adattamenti di una tradizione etno-linguistica che rimonta alle prime emergenze di Homo sapiens sapiens, e le cui trame vengono evidenziate e analizzate a partire da una fitta comparazione con personaggi del folklore irlandese, bretone e gallese, e ripercorse in una sequenza vertiginosa ma ben documentata che segue le diverse tappe studiali fino al Neolitico e all’Etrà dei Metalli, trovando una coerenza archeologico-folklorica che convince per la sua semplicità ed economicità, e che porta alla conclusione che «ao longo de toda a Pré-História e Proto-História, se terá realizado uma transposição e fusão de crenças que tirevam como ponto de partida essencial o núcleo mítico paleolítico. Este não foi apagado por novas crenças, nem mesmo na época convencionada como histórica. E tanto o cristianismo como o islamismo forneceram mais achas para a fogueira da imaginação popular» (II, p. 43).

    Segnalo che l’editore Apenas ha dato recentemente vita a una collana di studi, diretta da Xaverio Ballester, dedicata alla «Teoria da continuidade paleolítica» (e così intitolata), che ha già visto l’uscita di 5 volumi (1. M. Alinei, A teoria da continuidade paleolítica das origens indo-europeias: uma introdução; 2. M. Alinei - F. Benozzo, Alguns aspectos da teoria da continuidade paleolítica aplicada à região galega; 3. G. Costa, Continuidade e identitade na pré-história indo-europeia: para um novo paradigma; 4. M. Alinei - F. Benozzo, Origens célticas e atlânticas do megalitismo europeu; 5. X. Ballester, Linguística indo-europeia tradi-
cional e paradigma da continuidade paleolítica cara a cara).
                                                  
FRANCESCO BENOZZO

In: Studi Celtici, VII 2008-2009
http://www2.lingue.unibo.it/studi%20celtici/

FERNANDA FRAZÃO
 &
GABRIELA MORAIS

Portugal, mundo dos mortos e das mouras encantadas

 

 

2 vols., Lisboa, Apenas Livros, 2009
«Ofiusa. Páginas de história portuguesa»
XX, pp. 50 + 50
ISBN 978-989-618-271-7.

 

Para adquirir a obra:
http://apenas-livros.com/pagina/apenas_de_cordel/indice?id=376